Sunday, April 22, 2012

Zuppa di cozze con polpi e calamari

La zuppa di cozze (in dialetto "'a zuppa 'e cozzeche") a Napoli, costituisce il piatto tipico della cena del giovedì Santo. Ne esistono diverse versioni a seconda della ricetta tramandata dalla tradizione della relativa massaia o zona partenopea. Immancabili e sufficienti sono senz'altro le cozze che devono essere freschissime, e in questo senso l'intera città di Napoli e dintorni in questi giorni diventa assortitissima di tale mollusco. Alcune versioni, poi, arricchiscono il piatto con vongole, maruzzielli e molluschi quali, come nella ricetta che segue, polpi e calamari. Vediamone la preparazione, molto semplice, fotografata di seguito

Facciamo imbiondire l'aglio sbucciato e tagliato a pezzetti nell'olio aromatizzato col peperoncino piccante

Aggiungiamo i polpi puliti e lavati e, una volta, rosolati, versiamo il vino bianco

Facciamo evaporare il vino e aggiungiamo i pomodori tagliati a metà

Dopo circa 10 minuti, uniamo anche i calamari puliti e tagliati ad anelli

un pizzico di sale ed infine...le regine del piatto...le cozze ben pulite

 

Voilà...sgusciamo alcune cozze e...pronta la zuppa, con una macinata di pepe fresco e un trito di prezzemolo al momento

Serviamo con crostini di pane


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Saturday, April 21, 2012

As Fergie on her diet cheats

Superstar singer Fergie is known for her incredible voice, pop killer abs and endless enthusiasm as a front woman for the Grammy Award hip group the black eyed peas. Food & wine brought Fergie to talk to, their love of food, cocktails, and maintaining a healthy lifestyle.

In addition to running, walking and jumping rope, Fergie stays fit by sticking to a strict diet: "in L.A., I get a meal delivery service called diet design." I like salad a nice butter lettuce with avocado, fresh grapefruit, shredded chicken breast, and raw almond slices with Sesame vinaigrette dressing. "I also love juicing and am quite obsessed."

While it is refreshing to hear a celebrity who admit that looking camera-ready serious dedication takes, breaks their habits for certain bars and restaurants Fergie. "These sinful things are", she says. "I am cheating you speak." Here are some of Fergie's favorites.

The French Laundry

"I had a chance this year to go with my man [Actor Josh Duhamel], it is amazing, so delicious." We had so many dishes, fun to too many to mention. I usually don't take pictures of my food, but I did it. "I have a picture of every course."

In-N-Out

"This is my favorite place for a really good cheeseburger."

Bar Marmont

"If I in L.A. am, are those two seats with bars, the I love."

"I love black truffles." I love white truffles. I love everything. You have wonderful homemade tagliolini in Sage and butter sauce with shaved black truffles about it, I invite to additional black truffles and it is delicious. "It is sin."

"Josh and I would go here." It has a cool vibe, and I like their grilled corn on the cob. It is simply delicious. "We get it every time, when we get there." The signature corn is coated with lime mayonnaise and garnished with grated Cotija cheese and Chile Pequin.

"I love these places for drinks and dinner, if in New York I."

50 Best Bars in America Surprising Celebrity Food Products Etiquette Tips from Lisa Vanderpump of “The Real Housewives of Beverly Hills” Fergie from The Black Eyed Peas

With their new vodka, Voli, Fergie is light. Photo © Russell James for Voli light vodka.


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Zeppoline zuccherate (senza patate)

Questa prelibatezza rientra nella categoria delle paste lievitate fritte che, specialmente a Napoli, è un cavallo di battaglia sia per i dolci sia per i salati. Fra esse, possono citarsi le graffe, i bomboloni o krapfen, i calzoni fritti, la pasta cresciuta fritta...

Oggi, invece, lo staff di CucinareFacile vi illustrerà passo passo la preparazione di zeppoline fritte e zuccherate, nella versione che non prevede le patate lesse nell'impasto. Vi assicuriamo che il risultato è altrettanto garantito. L'unico accorgimento è che così preparate tenderanno ad indurirsi prima...pertanto...sarà sufficiente consumarle in giornata. Ma...vedrete che...non sarà poi così difficile...Embarassed

Sbattiamo dunque l'uovo in una ciotola con un pizzico di sale e vi sciogliamo il cubetto di lievito

Aggiungiamo lo zucchero

poi, il latte leggermente intiepidito e l'olio (o la margarina fusa)

e poi amalgamiamo la farina un po' alla volta continuando a mescolare

Ne ricaveremo un impasto morbido che terremo a riposare finché raddoppi il suo volume

Da esso ricaveremo dei filoncini lunghi e di diametro come un dito

che uniremo alle estremità sì da formare delle ciambelline

Le facciamo lievitare ancora per un'oretta

e poi le friggiamo in olio bollente e abbondante, regolando la fiamma affinchè non si brucino e cuociano bene all'interno

così piccole, necessiteranno di appena 2 minuti per lato

Asciughiamo l'unto in eccesso su carta pane

e le ripassiamo ancora calde nello zucchero

Eccole servite...da gustare belle calde e profumate!


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Frolla con crema al limone

Per tutti gli amanti dei sapori agro-dolci, in particolare, dei dessert a base di agrumi...oggi prepariamo una deliziosa tortina friabile e allo stesso tempo resa morbida dalla presenza della crema...prepariamo una frolla con crema al limone

Per prima cosa, allestiamo la crema, lavorando le uova con lo zucchero

Aggiungiamo al composto la buccia grattugiata dei 2 limoni

e anche il loro succo

Infine, aggiungiamo il burro

Facciamo addensare la crema per circa 10 minuti a bagnomaria, girando spesso

Mentre la crema si intiepidisce, allestiamo la frolla mescolando in una terrina la farina con lo zucchero

Aggiungiamo, al centro della fontana, le uova

il lievito vanigliato in polvere

e il burro fuso e freddo

Lavoriamo velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta compatta

Dividiamo la pasta in due parti, delle quali una leggermente più grande, e stendiamo quest'ultima in uno stampo imburrato ed infarinato da cm 24

Spalmiamo poi la crema al limone sulla base

e copriamo con l'altro disco di sfoglia, avendo cura di sigillare bene i bordi

Cuociamo in forno caldo a 180° per 30 minuti circa

Facciamo intiepidire e sformiamo la tortina...e voilà!


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Tortano di Pasqua

Protagonista indiscusso delle tavole partenopee pasquali...il tortano viene preparato nelle versioni sia dolce, sia salata. Quella salata è una deliziosa torta rustica ricca di salumi e formaggi, molto simile all'altra tipica preparazione pasquale "casatiello", dal quale si differenzia per avere le uova sode all'interno come ripieno, anziché come decorazione. Ha la tipica forma tonda a ciambella perché ricorda la corona di spine posta sul capo di Gesù. Dietro al tortano di Pasqua c'è una lunga tradizione e dedizione. La sua preparazione inizia il mercoledì con l'allestimento del "criscito" (lievito naturale) per terminare il venerdì santo ed essere consumato dal sabato al lunedì compreso sia a casa, sia, soprattutto per le gite fuori porta di pasquetta. Operazione preliminare è, come si diceva la preparazione del "criscito", ossia di un panetto di lievito naturale che va a sostituire il cubetto di lievito. Si tratta di un impasto di acqua e farina (nella stessa quantità) lasciato fermentare all'aria aperta in un recipiente di vetro. Ideale, la farina integrale o di segale, in quanto meglio adatta a catturare le spore presenti nell'ambiente. Si inizia il mercoledì mattina col mescolare un bicchiere di acqua ed un bicchiere di farina. Alla sera, si rinfresca il criscito aggiungendo ancora un bicchiere di acqau ed uno di farina. Allo stesso modo, si procede il giovedì alla mattina ed alla sera. Il venerdì mattina, l'ultima rinfrescata e, nel primo pomeriggio, si dà il via all'impasto. La proporzione sarà quella di 1 kg di farina per ogni 300 gr di criscito, da lavorare con 25 gr di sale e 500 ml di acqua. Si lascia lievitare tutto l'impasto ed ecco il risultato finale

Ora, aggiungiamo all'impasto la sugna

ed il pecorino grattugiato

Mescoliamo per bene, amalgamando anche il pepe e stendiamo in una larga sfoglia aiutandoci col matterello

Distribuiamo i salumi, il provolone e le uova sode tagliati a piccoli tocchetti

Avvolgiamo la sfoglia ripiena in un largo rotolo

Ne uniamo le due estremità

e lo adagiamo in uno stampo per ciambella unto di sugna. Spennelliamo anche la superficie del tortano con altra sugna

Lasciamo nuovamente lievitare, fino a che raddoppi di volume

e cuociamo in forno preriscaldato a 190° per circa 40 - 50 minuti. E voilà...


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